Penisola di Mangyshlak

La penisola di Mangyshlak si trova nella parte sud-occidentale del Kazakistan, sulla costa orientale del Mar Caspio.

Mangyshlak era un rifugio per antiche civiltà. Qui sono stati trovati molti monumenti del Paleolitico, del Neolitico e dell’eneolitico.

Durante la Grande Via della Seta, Mangyshlak fungeva da gateway tra Est e Ovest. Nel corso della sua storia, la penisola faceva parte dei possedimenti del Turkmenistan. Ciò è confermato da numerose sepolture turkmene trovate sul suo territorio.

La regione è ricca di giacimenti petroliferi. Nella penisola vengono estratti anche rame, manganese, cristallo di rocca e minerali rari.

Nonostante il suo clima rigido, circa 263 specie vegetali e molte specie animali si trovano sul territorio di Mangyshlak. Tra 111 specie di uccelli, fenicotteri, falco saker, falco pellegrino, avvoltoio, aquila delle steppe, aquila reale, gufo reale, jack e molti altri sono elencati nel Libro Rosso.

Tra i mammiferi, il muflone Ustyurt, la gazzella, il caracal, il manul, il gatto di sabbia, il tasso di miele, il ghepardo vivono qui. Il famoso simbolo della penisola è l’endemica foca del Caspio, la più piccola foca del mondo.

Mangyshlak è anche famoso per le sue sorgenti curative. Qui puoi anche trovare sorgenti termali simili in temperatura alle sorgenti uniche in Kamchatka.

La penisola di Mangyshlak è costellata di antiche necropoli come la necropoli di Sultan-epe, Kety-Baba o Beket-Ata. Oltre a deserti infiniti che ricordano i paesaggi marziani, Mangyshlak è circondato da montagne straordinariamente belle come Aktau settentrionale e Shergala e spiagge di sabbia dorata come Blue Bay.

Questi incredibili siti naturali e architettonici della penisola attirano turisti curiosi da tutto il mondo.