Cultura

Il popolo kazako ha un ricco patrimonio culturale materiale e spirituale. La cultura del Kazakistan si basa sul passato nomade degli abitanti del paese. Per molti secoli i kazaki hanno vagato per le steppe infinite, stabilendo nuovi territori e formando tradizioni e costumi unici. Hanno avuto un enorme impatto sulla creazione di legami commerciali tra le civiltà e sulla diffusione di idee e innovazioni progressiste. Pertanto, la cultura kazaka ha assorbito nuovi valori e idee dalla vita delle persone e degli stati vicini.

Yurta

L’abitazione tradizionale dei nomadi kazaki è la yurta. Rappresenta l’immagine della famiglia, della terra e dell’universo. Una yurta è una casa portatile fatta di legno e feltro. La sua struttura in legno è realizzata in salice e comprende tre elementi principali: muro “kerege”, lunghi pali “yuk” e un cerchio rotondo “shanyrak” che forma il tetto della yurta.

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Dopo aver costruito la struttura in legno, viene ricoperta di feltro che protegge la yurta dal freddo, dal caldo, dal vento e dalle precipitazioni. Una yurta correttamente installata è abbastanza facile da raffreddare in estate e riscaldarsi in inverno. In generale, per costruirlo ci vuole meno di un’ora, per lo stesso tempo può essere smontato.

La parte centrale della yurta è un focolare. Dietro di esso, vicino alla parete posteriore, vengono conservate coperte, tappeti e altre cose. Sul lato destro dell’ingresso si trova la zona femminile. Piatti, generi alimentari e utensili per la casa sono accatastati qui. Il lato sinistro è un’area per uomini dove puoi trovare una sella, imbracatura, armi. Le pareti della yurta sono decorate con fantasiosi tappeti in feltro fatti a mano, nastri fantasia, borse da parete ricamate e altri eleganti elementi decorativi.

La yurta per i nomadi non è solo un’abitazione, ma simboleggia anche la vita stessa e il mondo intero. Lo shanyrak era un simbolo del sole. Attraverso di essa i kazaki contemplavano il cielo e comunicavano con gli spiriti dei loro antenati. Non è un caso che la sua immagine sia utilizzata sulla bandiera nazionale del Kazakistan.

Tappeti in feltro

La decorazione interna della yurta e delle case moderne in Kazakistan è rappresentata da una varietà di tappeti di feltro, realizzati da abili artigiane in tutto il paese.

Uno dei prodotti in feltro più luminosi è syrmak, un tappeto a motivi geometrici. È realizzato cucendo due ornamenti identici di colori contrastanti su una base comune. Questi modelli sono solitamente tagliati da un unico pezzo di feltro. Syrmak è noto per la sua durata, alcuni di essi potrebbero essere utilizzati per più di 50 anni. Il processo di realizzazione del tappeto è abbastanza semplice. Sul secondo viene applicato un feltro di un colore e viene applicato il motivo desiderato. Quindi, entrambi gli strati di feltro vengono tagliati contemporaneamente secondo questo schema. Quindi un feltro viene inserito nell’altro, formando due tappeti con motivi a specchio. Infine, vengono cuciti insieme sulla densa base di feltro.

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Un altro elemento importante della cultura materiale dei kazaki è il tekemet, un tappeto nazionale in feltro con ornamenti colorati. Tekemet differisce da syrmak per modelli meno distinti e processo di produzione meno laborioso. Il lavoro inizia mettendo la lana dello stesso colore su una spessa base di feltro adagiata su una stuoia. Servirà come sfondo.  Quindi, sotto forma di vari motivi, vengono disposti feltri di altri colori. Per mantenere il motivo, il feltro viene coperto con un pezzo di tessuto e versato delicatamente con acqua calda. Dopo, il tekemet viene premuto con le gambe e i gomiti per diverse ore, periodicamente viene capovolto e versato con acqua calda. Questo è il modo in cui questo tappeto di feltro è stato realizzato per centinaia di anni. Decora ancora le case di molte famiglie kazake.

Vestiti nazionali

L’abito nazionale kazako è stato adattato allo stile di vita nomade e al clima di una particolare regione. Con questi abiti, la persona dovrebbe potersi muovere liberamente a cavallo e dovrebbe essere facilmente realizzata in condizioni di nomadismo. L’abbigliamento caldo adatto al clima rigido delle steppe kazake occupava un posto importante nel guardaroba. Per la sua produzione venivano utilizzate lana, feltro e pelli di animali.

Durante le vacanze, i kazaki indossavano abiti costosi realizzati con tessuti lussuosi portati da Fergana o Kashgar.

L’elemento principale del capospalla era un chapan, una specie di cappotto con colletto e bottoni colorati. Aveva diverse varietà: un chapan invernale con lana di cammello o di pecora, un chapan leggero senza maniche in lana di cammello (chekmen), un chapan di feltro e un chapan trapuntato. Sia gli uomini che le donne avevano stivali con punte leggermente ricurve e tacchi di legno.

Un ruolo importante ha avuto un copricapo, che ha contribuito a determinare l’affiliazione tribale. I copricapi da uomo popolari sono un paraorecchie tradizionale, un tubeteika con motivi, un triukh-tymak e altri. Il più popolare, tuttavia, è il kalpak, un cappello a forma di montagna fatto di sottile feltro bianco. Le donne indossavano saukele (un copricapo a forma di cono), karkara (un copricapo con piume), kun dik (un copricapo di una donna anziana), zhaulyk (un copricapo di una donna sposata).

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Anche l’abbigliamento femminile era molto vario. Le ragazze preferivano abiti attillati con colletti e maniche e bei motivi. Le donne anziane indossavano per lo più abiti larghi senza bottoni.

Strumenti musicali nazionali

In Kazakistan ci sono più di 20 varietà di strumenti musicali nazionali, che sottolineano la ricca cultura del popolo kazako. I kazaki usavano strumenti musicali non solo per trasmettere le loro emozioni e sentimenti nelle canzoni, ma erano anche necessari nei rituali, nelle cerimonie e persino in casa.

Lo strumento più popolare è la dombra. La dombra è uno strumento a pizzico a forma di pera con un lungo collo. Il musicista e compositore kazako Kurmangazy è considerato uno degli eccezionali suonatori di dombra che hanno avuto una grande influenza sulla cultura musicale del Kazakistan. Attualmente, gli abitanti del paese celebrano la Giornata Nazionale della Dombra, che cade la prima domenica di luglio.

Kobyz è un altro strumento musicale comune. È uno strumento ad arco a due corde con un corpo a secchiello e un collo corto e ricurvo. Le corde sono fatte di crine di cavallo. Si suona come un violoncello con un piccolo archetto e stringendolo alle ginocchia. Kobyz si distingue per un timbro ricco.

Dabyl è uno strumento popolare a percussione. È rivestito in pelle su entrambi i lati. Dabyla emette un suono forte. Anticamente veniva usato per dare segnali.

Sybyzgy è popolare tra gli strumenti musicali a fiato. È fatto di canna e ha tre fori. Esistono due diversi tipi di sybyzgi nel paese. Nell’est del Kazakistan è più corto e più stretto, mentre nell’ovest lo strumento ha una forma più grande e più lunga.

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Giochi equestri nazionali

La vita di un nomade nella steppa è impossibile da immaginare senza un cavallo. Rappresenta una parte significativa della cultura del popolo kazako. Per migliorare le abilità importanti del cavaliere, come forza, resistenza e agilità, i nomadi organizzarono vari giochi nazionali. Questi giochi sportivi erano anche un elemento integrante del programma di intrattenimento per le feste e le celebrazioni.

Tymak uryp zhygu è un gioco nazionale adatto a tutti coloro che sono bravi in sella. Al partecipante viene mostrato un palo basso con un tumak (cappello) in cima. Quindi i suoi occhi sono coperti strettamente con una striscia di tessuto e fa alcuni cerchi sul posto e inizia a muoversi. L’obiettivo del pilota è quello di abbattere il tumak in tre tentativi. Allo stesso tempo, il numero di giocatori non è limitato e chiunque abbia un cavallo può tentare la fortuna.

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Un altro affascinante gioco equestre nazionale è il kyz kuu. Il gioco è giocato da giovani uomini e donne che gareggiano in coppia a cavallo e solitamente vestiti con colorati abiti tradizionali. Nel primo round, il giovane deve raggiungere la ragazza. Se ci riesce, ha il diritto di baciarla. Nella seconda parte del gioco, i partecipanti cambiano posto. La ragazza insegue il giovane e, in caso di vittoria, può picchiarlo con una frusta.

Kokpar è considerato uno dei giochi più spettacolari. Nell’antichità, i giovani dei pascoli vicini prendevano parte al gioco kazako del kokpar. La competizione è stata il modo migliore per testare i ciclisti in termini di forza, agilità e resistenza. Sul campo si schierano due squadre di partecipanti. A pochi metri dai giocatori è stata lasciata una carcassa di animale. Così iniziò la lotta per la carcassa e il gioco poteva continuare fino a sera.

Audaryspak è un tipo popolare di lotta kazaka sui cavalli. Secondo le regole di questo gioco, il partecipante deve buttare giù di sella il suo avversario. È vietato usare kamcha (frusta) nella lotta, un attributo di ogni cavaliere. La selezione del cavallo gioca un ruolo enorme in audaryspak. Il lottatore ha un vantaggio se ha un cavallo forte, basso e agile.

Il gioco equestre kazako alaman baiga non solo mette alla prova il cavaliere per la forza e le abilità di guida, ma è anche una grande prova di resistenza per i cavalli. Aman Baiga è una corsa a lunga distanza. Il fatto è che, attraverso queste gare, il popolo kazako preparava i cavalli per un lungo viaggio, selezionando i cavalli più forti e tenaci per migliorare la razza.