Fin dai tempi antichi, gli ornamenti sono stati usati in quasi tutte le sfere della vita kazaka.
Gli ornamenti kazaki servivano non solo come decorazione, ma trasmettevano anche una certa connotazione semantica. Si credeva che gli ornamenti kazaki servissero da talismano e attirassero buona fortuna e felicità al loro proprietario.
Gli ornamenti kazaki riflettono le realtà dell’ambiente, da cui è possibile vedere flora e fauna, persone, vari articoli per la casa, bestiame, stile di vita nomade.
I kazaki decoravano vestiti, abitazioni, piatti, gioielli e tappeti con ornamenti. Ogni ornamento porta un certo significato, un segno segreto. Ad esempio, l’immagine del corno di un ariete si trova molto spesso negli ornamenti kazaki e significa prosperità, gentilezza e forza, e l’immagine del becco di un uccello significava libertà e felicità, la scia di un cammello – una lunga strada, la coda di un cane – una distanza ravvicinata, l’immagine della colonna vertebrale era un simbolo di coraggio e perseveranza.
Motivi vegetali come fiori, foglie e frutti possono anche essere trovati sul ricamo. Rappresentano l’eterno rinnovamento e rinascita della vita, dell’abbondanza.
Il colore gioca un ruolo importante nell’interpretazione dell’ornamento kazako. Il colore non solo introduce l’alternanza ritmica nella composizione di motivi omogenei, ma crea anche un motivo ornamentale, rende possibili diverse percezioni degli stessi motivi.
I prodotti tessuti kazaki sono dominati da una tale combinazione di colori come il bordeaux, il velluto-nero e blu. Qui il rosso rappresenta il fuoco, l’energia del sole e dell’amore, il blu – cielo, il bianco – verità, il giallo – saggezza, moralità e tristezza, e il verde – giovinezza e primavera.
Al giorno d’oggi, le tradizioni della produzione di abbigliamento e articoli per la casa sono state preservate e tramandate di generazione in generazione.