I kazaki prestavano particolare attenzione alla toelettatura dei cavalli. Oltre ad essere un mezzo per mostrare lo stato, erano usati come mezzi di trasporto. Possiamo dire che il cavallo era universale in tutti i sensi della vita di un nomade, la sua carne e il suo latte erano ampiamente usati per il cibo, e dalla pelle e dalla coda i nomadi ricavavano corde.
Il cavallo kazako è per lo più basso e forte. Le fattrici possono dare circa 8 – 9 litri di latte al giorno. Ci sono circa trecento colori del mantello di cavallo della razza kazaka. I cavalli kazaki sono resistenti al gelo. Possono pascolare nelle steppe a temperature fino a meno -45 gradi. È anche molto resistente; molti cavalli kazaki partecipano a gare di lunga distanza.
Il cavallo è stato allevato come un cavallo universale, si riprende rapidamente e tollera facilmente la fame e la sete. Pascolano nella steppa in branchi, costituiti da piccoli gruppi. Ogni gruppo ha uno stallone principale (aigyr) che protegge e custodisce il proprio gruppo. Inoltre, include le fattrici (bie) e i puledri, i cui nomi in lingua kazaka variano a seconda dell’età.
La storia della razza kazaka ha un’origine antica. Il cavallo kazako è stato influenzato da altre razze. A causa delle diverse condizioni climatiche del paese e in seguito all’incrocio con cavalli turkmeni, mongoli e della foresta, all’interno della razza kazaka si sono formati diversi tipi di cavalli. I più preziosi sono il tipo Zhaba, enormi cavalli alti comuni nel Kazakistan centrale.
I pacer si trovano spesso tra i cavalli kazaki. Il cavallo kazako è distribuito su un vasto territorio con varie condizioni naturali dall’Altai al Mar Caspio e agli Urali.
Essendo nomadi, i kazaki sono stati addestrati nelle abilità di guida fin dalla giovane età. Per allenare e migliorare le loro abilità, sono stati inventati vari giochi equestri. Sono diventati parte integrante della cultura del popolo kazako. Oggi esistono diversi tipi di giochi nazionali di cavalli:
Kokpar
Kokpar è uno dei giochi più popolari. Il gioco è giocato da due squadre da 8 a 12 giocatori. Invece di una palla, viene utilizzata una carcassa di capra, a volte sostituita da manichini. L’obiettivo del gioco è lanciare la carcassa nella porta avversaria il maggior numero di volte possibile. I cavalli robusti appositamente addestrati partecipano a un gioco in cui devono avere alta velocità, agilità, forza fisica per spingere l’avversario fuori dal cerchio e un senso di collaborazione con il cavaliere.
Audaryspak
Audaryspak è una specie di wrestling in sella. Nasce con l’intento di migliorare le condizioni fisiche, la forza dei corridori e la loro capacità di stare in sella. Durante il gioco, i cavalieri cercano di buttarsi a vicenda dai cavalli. Audaryspak si tiene spesso durante le vacanze e i festival.
Kume alu
Kume alu è tradotto dalla lingua kazaka come “raccogli una moneta“. Il cavaliere al galoppo deve raccogliere le monete sparse da terra. Vince il giocatore che ha raccolto più monete.
Kyz kuu
Kyz Kuu è un gioco divertente amato da molti turisti. A questo gioco partecipano un uomo e una donna, entrambi a cavallo. L’uomo deve raggiungere la donna prima che raggiunga il traguardo. Se ci riesce, ottiene il diritto di baciarla come ricompensa. Successivamente, i giocatori cambiano i loro ruoli. Se una donna raggiunge un uomo, potrebbe colpirlo con una frusta.