Il monumento al terremoto di Ashgabat perpetua la memoria del devastante terremoto del 1948 che colpì la città. Il terremoto, di magnitudo 7,3 della scala Richter, distrusse praticamente Ashgabat, uccidendo circa 110.000 persone, tra cui molti bambini e funzionari governativi. La tragedia ha lasciato un segno indelebile nella città e nel popolo del Turkmenistan.
Il fulcro del monumento è una grande scultura in granito nero raffigurante un toro che tiene la Terra sulle corna. Questa immagine riflette l’antica mitologia turkmena, in cui la Terra poggia sulle corna di un potente toro. In cima alle corna del toro è raffigurata la Terra spezzata, che simboleggia un terremoto catastrofico. Da questo mondo in frantumi emerge la statua dorata di una madre che solleva il suo bambino sopra le macerie, a simboleggiare speranza e rinnovamento.
Il monumento onora le vittime celebrando la resilienza e il rinnovamento di Ashgabat.