Religione in Tagikistan: una panoramica
Il Tagikistan è un paese prevalentemente musulmano, con l’Islam profondamente radicato nella sua cultura, storia e identità nazionale. I due principali rami dell’Islam praticati in Tagikistan sono l’Islam sunnita e l’Islam sciita ismailita.
Islam sunnita (maggioranza)
• Circa il 90-95% della popolazione del Tagikistan aderisce all’islam sunnita, in particolare alla scuola di pensiero hanafi.
• La scuola hanafi è nota per la sua interpretazione relativamente flessibile e moderata degli insegnamenti islamici.
• L’Islam sunnita svolge un ruolo centrale nella vita sociale e culturale del paese, con le principali feste islamiche come Eid al-Fitr e Eid al-Adha che sono ampiamente celebrati.
Ismaili Shia Islam (minoranza)
• Circa il 3-7% della popolazione, principalmente nella regione autonoma orientale del Gorno-Badakhshan (GBAO), segue l’islam sciita ismailita.
• Gli ismailiti riconoscono l’Aga Khan come loro leader spirituale e hanno una diversa interpretazione degli insegnamenti islamici rispetto alla maggioranza sunnita.
• La comunità ismailita ha ricevuto un sostegno significativo dall’Aga Khan Development Network (AKDN), che investe nell’istruzione, nella sanità e nelle infrastrutture in Tagikistan.
Altri gruppi religiosi (piccola minoranza)
• Il cristianesimo ortodosso russo è praticato da una piccola percentuale di russi e di altre comunità slave che vivono in Tagikistan.
• Ci sono anche piccole comunità di ebrei, bahá’í e zoroastriani, anche se la loro presenza è diminuita nel tempo.
Influenza religiosa nella società
• L’Islam in Tagikistan è più culturale che politico. Molte tradizioni e costumi sono radicati negli insegnamenti islamici, ma spesso si mescolano con le tradizioni locali.
• Il governo riconosce ufficialmente l’Islam ma regola rigorosamente le attività religiose. Ci sono leggi che limitano i movimenti politici religiosi e controllano le attività della moschea per prevenire la radicalizzazione.
• L’educazione islamica è regolamentata, con limiti alla scuola religiosa per i bambini e restrizioni agli imam formati all’estero.
Governo e religione
- La Costituzione del Tagikistan dichiara il paese uno stato laico con libertà religiosa, ma il governo impone un controllo stretto sull’espressione religiosa.
- Il Comitato per gli affari religiosi sorveglia le istituzioni religiose e assicura che gli insegnamenti islamici siano allineati con le politiche statali.
- L’uso di abiti islamici nelle istituzioni pubbliche è limitato e i partiti politici religiosi (come il Partito del Rinascimento islamico, che è stato vietato nel 2015) non sono ammessi.
Pratiche religiose e celebrazioni
- Navruz (Anno nuovo persiano) è una grande festa in Tagikistan con radici pre-islamiche, ampiamente celebrata da cittadini sia religiosi che non religiosi.
- Le feste islamiche come il Ramadan e l’Eid sono osservate in tutto il paese, con molte persone che digiunano e partecipano ad eventi religiosi.
- Le usanze tradizionali islamiche, come le cerimonie nuziali e i riti funebri, sono profondamente radicate nella società, anche tra i tagichi secolari.
Sfide religiose
- Estremismo religioso: il governo monitora e limita i gruppi religiosi che considera estremisti, in particolare quelli con legami con movimenti islamici radicali.
- Restrizioni sull’espressione religiosa: il governo ha imposto divieti ai minori di 18 anni che frequentano le moschee e ha regolamentato i codici di abbigliamento islamici nelle istituzioni pubbliche.
- Limitazioni dell’educazione religiosa: studiare l’Islam all’estero è altamente regolamentato per prevenire la diffusione di ideologie radicali.
Conclusione
Il Tagikistan rimane un paese laico ma profondamente religioso, dove l’Islam dà forma alla vita quotidiana, alla cultura e alle tradizioni, anche se il governo impone controlli severi per mantenere la laicità e prevenire l’estremismo.