Fatti interessanti sul Kirghizistan

L’epopea “Manas”

L’epopea “Manas” è un prodotto unico dell’attività spirituale del popolo kirghiso. La narrazione dell’epopea include tutti gli aspetti della vita del popolo kirghiso, la sua visione del mondo, le sue idee sul mondo che lo circonda.

Nel corso dei secoli, l’epopea “Manas” è stata tramandata di secolo in secolo, di padre in figlio, di generazione in generazione. L’idea principale dell’epopea di Manas è l’unità in un unico insieme, la lotta per l’indipendenza. Il volume totale dei tre capitoli è di 500.000 versi, circa 20 volte la lunghezza dell’Iliade e dell’Odissea degli antichi greci.

Leopardo delle nevi

Il grande scrittore nazionale del Kirghizistan Asan Dzhakshylykov ha scritto: – I nostri antenati hanno lasciato il modello secondo cui se perdiamo il leopardo delle nevi, perderemo Ala-Too. Ad esempio, i sostenitori di Manas sono i leopardi bianchi e i leopardi delle nevi. È come lo spirito delle nostre montagne. Un leopardo delle nevi cammina su un ghiacciaio. Se distruggiamo il leopardo delle nevi, possiamo distruggere anche il ghiacciaio.

Il leopardo delle nevi è da tempo considerato un animale sacro per il popolo kirghiso e un sostenitore del popolo kirghiso e degli eroi kirghisi.

Il numero esatto di leopardi delle nevi in ​​Kirghizistan è attualmente sconosciuto. Si parla di circa trecento. Secondo gli esperti, la capacità tecnica di contare con precisione il numero di leopardi delle nevi è limitata. Se in precedenza veniva imposta una multa di 500.000 som ai cacciatori di leopardi delle nevi, ora la nuova legge aumenterà l’importo della multa a 1,5 milioni di som.

Bevande tradizionali del Kirghizistan

  • Il Kirghizistan è famoso per un’enorme quantità di bevande tradizionali, ma pochi sanno cosa contiene. Una delle bevande più famose e deliziose che si possono trovare per le strade del Kirghizistan è il “Maksym”. Il Maksym è fatto con cereali come orzo, grano o chicchi di mais.
  • Per gli amanti del gusto amaro, c’è anche una delle bevande incredibilmente deliziose chiamata Bozo. Il Bozo è una bevanda amara. È fatto con sorgo e cereali come grano, mais, orzo e avena. Il fattore principale nella preparazione è lo speciale lievito dei cereali. Per preparare questo lievito, i cereali vengono messi in un sacchetto, irrorati con acqua tiepida, avvolti e riposti in un luogo caldo. Quando i cereali iniziano a germogliare come una lancia bianca, vengono macinati in un tritacarne o in un martello e poi essiccati.
  • Questa bevanda vi protegge sempre e ovunque dal caldo. La gente lo chiama Sherbet. Il Sherbet è fatto con frutta fresca o noci, come mele fresche, pere, albicocche, prugne, ciliegie e altri frutti.
  • E naturalmente la bevanda più famosa di tutto il Kirghizistan è il Kymys. Il Kymys è una bevanda a base di latte fermentato, solitamente a base di latte di cavalla, ottenuta tramite fermentazione lattica e alcolica con l’aiuto di bastoncini di acido lattico bulgaro e acidofilo e lievito. Pochi sanno che il Kumis a base di latte di cavalla ha proprietà terapeutiche e profilattiche ed è un prodotto dietetico. Ora in Kirghizistan viene utilizzato con successo nel trattamento di ulcere gastriche, gastrite e malattie del pancreas.

Le splendide amazzoni del Kirghizistan

C’è un detto: “Una donna russa fermerà un cavallo al galoppo ed entrerà in una capanna in fiamme”. Le donne kirghise sono famose non solo per la loro insolita bellezza, ma anche per il loro coraggio e la loro audacia. Se avete mai visitato il Kirghizistan, avrete sicuramente visto una donna kirghisa al galoppo su un cavallo. Una donna kirghisa sa cavalcare fin dall’infanzia. Nelle condizioni di alta montagna, inverni rigidi, nevicate profonde, dove la transizione con il gregge avviene lungo i ripidi pendii delle montagne, attraverso fiumi turbolenti, non si può fare a meno di un cavallo.

In Kirghizistan, esiste anche un insolito e divertente gioco kirghiso chiamato “Kyz kuumay”, che significa “Insegui una ragazza”. Condizioni del gioco: la ragazza sceglie il cavallo migliore e poi, insieme al ragazzo che deve raggiungerla a cavallo, si dirige verso la pista, ma la ragazza parte 15 metri prima. Se il ragazzo riesce a raggiungere la ragazza, ha il diritto di abbracciarla o baciarla, se non ci riesce, allora la ragazza gira il cavallo e lo raggiunge per colpirlo con una frusta per cavalli.

«Balsamo universale per la salute del Kirghizistan»

“Balsamo della salute”: così la gente del Kirghizistan chiama il grasso di pecora, che in kirghiso si traduce con “Koidun Mayi”. In Kirghizistan, le generazioni più anziane credono che il “Koidun Mayi” curi il raffreddore e sia utile per i dolori articolari. Basta strofinare la zona dolente con del grasso fuso.

I risultati della ricerca dimostrano che il grasso di pecora è ricco di molti acidi grassi saturi, essenziali per la salute e il benessere umano. Il grasso di agnello contiene Omega-9, che aumentano l’assorbimento del glucosio e prevengono quindi lo sviluppo del diabete e della sindrome metabolica. Viene spesso utilizzato in medicina per trattare le ustioni e come antinfiammatorio in diverse iniezioni.

“Kok-boru”

“Kok-boru” tradotto in russo significa “Il Lupo Blu”: questo è il gioco nazionale più famoso del popolo nomade del Kirghizistan, che esiste da molto tempo. L’origine del termine “lupo blu” è associata ai cacciatori. Dopo una caccia al lupo di successo, i cacciatori si divertivano a trascinare la carcassa di un lupo ucciso, mentre cavalcavano a cavallo, allontanandoli l’uno dall’altro. In seguito, questo gioco si trasformò in una competizione su larga scala e il lupo fu sostituito da una capra e ribattezzato Ulak-Tartysh, che significa “tirare la capra”.

Il gioco del Lupo Blu si svolge su un terreno pianeggiante. Possono partecipare non solo gli uomini, ma anche i ragazzi dai 10 ai 15 anni. Il numero di giocatori non è limitato. Oggi questo gioco si è adattato alle condizioni ambientali ed è piuttosto diffuso.

Ricevere un regalo speciale come una “testa di ariete” o come capire che sei un ospite stimato in Kirghizistan?

Forse per molti paesi sembrerà molto strano e insolito, ma in Kirghizistan, per tradizione, gli ospiti sono divisi in base all’età, al prestigio o al grado di parentela. Se sei un ospite molto stimato o anziano, allora, secondo la tradizione, ti vengono serviti la testa, i fianchi e il bacino di una pecora, alle bisnonne viene servita la coda grassa di una pecora e alle donne il petto di una pecora.

Di solito, gli ospiti più illustri condividono con gli altri ospiti le orecchie e gli occhi di una pecora che sono stati loro serviti, e il resto viene passato al bambino più piccolo o a un altro ospite più giovane.

Il Kirghizistan è ricco non solo di natura, ma anche di tradizioni e costumi. Solo visitando questo paese potrete scoprire appieno cosa significa la vita nomade e cosa significa la gente nomade di questo paese.