Questo pittoresco parco del Kirghizistan è protetto dall’UNESCO. Geograficamente, la riserva di Sary-Chelek si estende nelle valli e sui pendii di due maestose catene montuose: Chatkal e At-Yonok. L’area copre di 23,9 chilometri quadrati. È stato fondato nel 1959. L’obiettivo principale del parco è quello di proteggere la natura incontaminata e preservare le popolazioni animali e le foreste di frutta e noci dalle alte montagne.
Su questa riserva c’è un grande lago Sary-Chelek, il terzo lago più grande del Kirghizistan.
L’acqua del lago è dolce e copre un’area di circa 5 chilometri quadrati. Sary-Chelek è molto profondo. In alcuni punti, la distanza tra la superficie dell’acqua e il fondo del lago è di 246 metri. Il nome di Lago Sary-Chelek significa in lingua kirghisa una “ciotola gialla”.
È meglio venire in autunno, quando le foglie degli alberi che crescono sulla riva si fanno bellissimi colori autunnali. Gli alberi giallo-arancio si riflettono sulla superficie dell’acqua dando al lago una bellissima tonalità dorata.
Oltre a questo lago, la riserva comprende sei laghi di diverse dimensioni e diversi fiumi.
Le condizioni climatiche nel parco sono molto confortevoli e morbide. In estate fa caldo e in inverno nevica. In grandi quantità crescono alberi di noce, alberi da frutta e arbusti.
La flora e la fauna della riserva è molto ricca. Qui vivono cervi,cinghiali, capre selvatiche e molti altri animali. Anche le specie di uccelli sono diverse. Ci sono più di 150 specie di uccelli.