Il Kirghizistan è un piccolo paese montuoso con un piccolo numero di abitanti. La maggior parte del territorio è occupata da montagne e non ha accesso al mare. La popolazione del paese è di soli 6 milioni di persone. Sebbene in termini di indicatori geografici ed economici, il Kirghizistan sia inferiore ai suoi vicini, le persone piccole ma orgogliose si distinguono per la loro volontà di libertà e autoespressione e non tollerano la giustizia. Ciò si riflette non solo nella vita politica, ma anche nella vita quotidiana e anche nello sport. In particolare, vorrei concentrarmi sul “wrestling” non solo come disciplina sportiva, ma anche come parte dello stile di vita nomade dei kirghisi.
Il wrestling come forma di competizione ha avuto origine nell’antichità sin dai tempi dei Sumeri 5000 anni fa. Per i greci la lotta era una scienza e un’arte sacra, e durante l’impero romano la lotta era lo sport preferito di giovani aristocratici, soldati e pastori.
Il wrestling nella storia del Kirghizistan come sport è apparso sotto il dominio sovietico, ma il Kirghizistan lo praticava come una forma di competizione tra tribù e popoli per risolvere questioni territoriali controverse al fine di evitare guerre sanguinose. Questo può essere osservato nell’epico Manas, quando tutti i popoli vicini, sia amici che nemici, furono invitati alla commemorazione di Khan Kokotoi. Quando il guerriero-lottatore Kalmyk Zholoy, distinto dalla sua forza feroce, sfidò l’intero popolo kirghiso a combatterlo, nessuno osò rispondere tranne l’anziano Koshoy, che era inferiore solo per età e non per forza. In un lungo duello, Koshoi baatyr vinse, difendendo così l’onore e la dignità del popolo kirghiso. Non lontano dal villaggio di At Bashy nella regione di Naryn, nel villaggio di Kara Suu, c’è un’antica fortificazione, chiamata Koshoi Korgon, secondo la leggenda, fu durante la vita di Koshoi che fu costruita una fortezza.
Insieme ai moderni tipi di wrestling, l’antico sport del Kirghizistan è ancora praticato in Kirghizistan. Grazie all’organizzazione dei World Nomad Games, che si sono svolti in Kirghizistan nel 2014, 2016 e 2018, il kurosh kirghiso è entrato come principale tipo di competizione a cui hanno preso parte molti paesi. Durante un viaggio intorno al lago Issyk Kul, puoi vedere i luoghi in cui si sono svolti i World Nomad Games, vale a dire la città di Cholpon Ata e il pascolo di Kyrchyn, che si trova nella gola di Semyonov.
È importante notare che nella storia moderna del Kirghizistan ci sono molte personalità che hanno dimostrato la loro forza e perseveranza nel wrestling. Questi includono il famoso lottatore kirghiso Kojomkul, che si distingueva per la sua alta altezza (236 cm). La storia racconta che lui, in una disputa con il buy-manap, sollevò uno stallone sulla schiena e lo portò sulla collina dove era seduto questo manap. Ha anche condotto una vita sociale attiva, ha dato un contributo significativo alla creazione di fattorie nella valle di Suusamyr, alla costruzione di una scuola nella fattoria collettiva “8 marzo”. Per il suo lavoro è stato insignito dell’Ordine della Bandiera Rossa del Lavoro, il Certificato d’Onore del Paese.
Durante una passeggiata per la città di Bishkek, puoi vedere una statua in onore di Kojomkul e una grande impronta della sua mano, che si trova vicino all’edificio del complesso sportivo.
Oggi, insieme ai giovani, molte ragazze del Kirghizistan sono interessate al wrestling e raggiungono i loro obiettivi. Ad esempio, Aisuluu Tynybekova è diventata la campionessa mondiale di wrestling freestyle, così come Meerim Zhumanazarova e Ayperi Medet kyzy. Hanno dato un grande contributo allo sviluppo degli sport kirghisi e del wrestling in generale. Hanno dimostrato che la tenacia può raggiungere i loro obiettivi e hanno difeso l’onore e la dignità del Kirghizistan.